La diciassettesima estate
Odissea non è solo uno dei Festival più longevi della Lombardia e Odissea non è solo Piccolo Parallelo. Odissea è tante cose. Odissea sono i Comuni che anno dopo anno, difficoltà dopo difficoltà continuano a credere in questo progetto. Odissea sono i luoghi, spesso inusuali che di volta in volta ci ospitano. Odissea sono le compagnie o gli artisti, tutti sempre di altissimo livello, che anno dopo anno continuano ad accompagnarci. Odissea è il pubblico che anche lui anno dopo anno continua a seguirci e a dare valore a questo piccolo progetto di qualità. E anche i giornalisti che sia su stampa che on-line, non ci hanno mai abbandonato. Odissea è essere curiosi, cercare altro. Oltre il consueto, sono gli stimoli oltre lo scontato. Odissea è un viaggio che perseguiamo con tenacia e con testa dura ormai da 17 anni. Odissea non è una serie di spettacoli, è un progetto. E’ nonostante tutto, ottimismo e un inno alla vita. E’ la voglia di non darsi mai per vinti, la voglia di percorrere strade sempre nuove e la voglia e il desiderio di attori e artisti di grande valore di mostrare come l’amore per questa professione può essere immenso quanto il proprio cuore. Odissea non è un festival, è un dono composto da tutte queste miriadi di elementi. Odissea 2017, 17 anni. Sembrano tanti. I bambini di allora sono diventati grandi, anche noi chiaramente siamo diventati più grandi, eppure l’entusiasmo e l’amore, no. Quelli non ci hanno ancora abbandonato.
Poesia, canto, musica e racconti in un mix spettacoli e concerti ci accompagneranno per questa 17a estate lungo l’Oglio. Le suggestioni conturbanti e poetiche di Alda Merini nel toccante Senza Filtro di Eccentrici Dadarò e la nascita di un mito in Tango di periferia di Teatro Blu. Gli spettacoli My place di Qui e Ora e Concert Jouet del duo di musica e canto Lombardo — Torsi portano in scena con ironia il mondo femminile e le sue ossessioni. Tre concerti esploreranno diverse varianti musicali: Concerto per soffio e battito (per didjeridoo e handpan) con Marcello Balconi e Andrea Cappelli; Concerto per chitarra di Marco Pagani e l’Ensemble femminile Virgo Vox in Lux Fuilgebit fra gregoriano e musica contemporanea. Al mondo del Circo e alle sue varianti sono dedicati due spettacoli: Nando e Maila con Kalinka, musica dal vivo e acrobazie aeree in stile “Russo” e Lannutti e Corbo in un mix estremo di cabaret, magia, teatro, musica e giocoleria. Spettacolo a suo modo “estremo” Mi abbatto e sono felice di Daniele Ronco in scena con la sua bicicletta “energetica”, com’è estremo Ritual de Fuego dei messicani Quetzalcoat che tornano a trovarci.Enzo Cecchi presenterà per tre serate e per un pubblico ridotto il nuovo spettacolo L’angelo nato da un sogno (La condizione di Pietro), serena rinascita di un uomo alla ricoperta di sé. Enzo Cecchi sarà anche la guida del Respiro del Fiume, la vaganza notturna dentro e lungo il fiume che aprirà il Festival il 23 giugno.
Odissea 2017 è realizzata con il contributo dei Comuni di: Orzinuovi (Comune capofila), Chiari, Palazzolo, Verolavecchia, Roccafranca, Rudiano, San Paolo, Pumenengo, Torre Pallavicina e Palosco che sarà con noi per la prima volta. Con il contributo del Parco Oglio Nord e del Parco Oglio Sud (per i Comuni di Pessina Cremonese, Calvatone, San Martino dall’Argine). Soncino e San Paolo ospiteranno due serate grazie ad alcuni sponsor privati. Complessivamente 18 appuntamenti in 14 Comuni che coprono le 4 Province bagnate dall’Oglio.
PROGRAMMA ODISSEA 2017
venerdì 23 giugno Pumenengo (Bg) - PICCOLO PARALLELO Il Respiro del Fiume
vaganza notturna lungo e dentro l’Oglio
Guida: Enzo G. Cecchi
prenotazione obbligatoria
Il cammino, la notte, l’acqua … lungo e dentro l’Oglio come un rito per addentrarsi nel proprio cuore e nei labirinti della mente. Un’esperienza sensoriale e non uno spettacolo. Vivere il fiume di giorno è un fatto comune: la luce che rimbalza sull’acqua, i colori, la vegetazione, il canto degli uccelli, i rumori di lontane attività contadine … Di notte no. Il buio rende tutto pura forma, l’olfatto si fa più sensibile e il respiro delle acque è il suono più potente della notte. L’animale umano affina i cinque sensi e percepisce nuove e impreviste sensazioni. Per chi conosce il fiume questa “esperienza vagante” sarà un modo per riscoprirlo, per chi non lo conosce un’esperienza sensoriale in luoghi affascinanti e misteriosi. Come sempre ogni partecipante dovrà portare qualcosa da mangiare che dovrà condividere con gli altri alla fine della camminata. Le regole precise, la liberatoria, il luogo di partenza e di arrivo, gli oggetti necessari, saranno comunicati esclusivamente ai partecipanti. Il numero minimo dovrà essere di 20 persone, il numero massimo di cinquanta.
Per info e prenotazioni:
enzogcecchi@gmail.comsabato 24 giugno Verolavecchia (Bs) Torre Civica
in caso di maltempo:
Teatro Giorgio Montini
Vicolo CanaleTEATRO BLU
Centro di Sperimentazione Teatrale
TANGO DI PERIFERIA
Il ballo degli immoraliattori Silvia Priori
Roberto Gerbolesballerini di Tango
Angela Quacquarella e Mauro RossiTesto e regia di Silvia Priori e Roberto Carlos Gerbolès
spettacolo di Teatro-Tango
Lo spettacolo è nel contempo una storia d’amore fra un uomo e una donna e il racconto della nascita ed evoluzione del Tango, da Buenos Aires e poi in tutto il mondo. “Tango di periferia” è un intreccio di storie raccontato a due voci, ovvero da Silvia e Roberto, che si intrecciano e confluiscono da “Ciccio e Maria si sta in armonia”, locale dove si balla la musica “Nueva”, delle “prostitute”, la Milonga, il tango, non come quei locali dove c’è la musica dei ricchi, e dove si vive, si parla, ci si confida e si vive in Armonia. Armonia spezzata, dopo il riscatto sociale che viene dalla Sicilia con la valigia di cartone e fa incontrare Maria e l’Argentino Ciccio, che in una sera tragica, ammazza il biondo/balordo polacco e si ammazza in carcere: tutto sembra finire qui. Storie di periferia, di un destino già scritto, raccontato da Silvia e Roberto con musiche di tango classiche e recenti.
domenica 25 giugno Pessina Cremonese (Cr) Villarocca - PANDEMONIUM TEATRO La leggenda di San Cristoforo
PANDEMONIUM TEATRO
La leggenda di San Cristoforo
con Tiziano Manzini
scena di Graziano Venturuzzo
luci ed immagini di Carlo VillaLa devozione a San Cristoforo, (il portatore di Cristo), affonda le sue radici in età medievale. Protettore dei pellegrini, dei traghettatori e di coloro che facevano lavori pesanti, ha poi trovato nel secolo XX una nuova e sterminata categoria di fedeli da proteggere: gli automobilisti. Lo spettacolo è diviso in due parti: la prima è una narrazione sulla figura del Santo anche in relazione alla leggenda che lo vuole legato proprio al territorio ed in specifico al Lago Gerundo compreso tra i fiumi Adda, Serio e Oglio. La seconda parte si concentra sulla vicenda personale grazie ad un mix sapiente fra il Codice Suardi e la Legenda Aurea. A supporto dello spettacolo verranno proiettate immagini iconografiche del Santo di diverse epoche con una base musicale (sia moderna che di Canti Gregoriani) che rimarca gli snodi emozionali dello spettacolo.
Giovedì 29 Giugno Roccafranca (Bs) Polo Civico Asilo Vecchio Via Chiesa,6 - CONCERT JOUET
in caso di maltempo:
Sala del ConsiglioPAOLA LOMBARDO
PAOLA TORSICONCERT JOUET
Concerto semi-serio per voce e violoncelloPaola Lombardo, voce
Paola Torsi, violoncelloRegia Luisella Tamietto
consulenza scenica Nicola MuntoniConcert jouet è un concerto/spettacolo che unisce, in equilibrio costante, musica, comicità e fisicità. In scena Paola Lombardo alla voce e Paola Torsi al violoncello che, con la regia di Luisella Tamietto (Sorelle Suburbe). Le doti canore non comuni di Paola Lombardo e il virtuosismo musicale di Paola Torsi, che con disinvoltura passa da un
brano classico al pop rock, fa dello spettacolo un’esperienza esilerante, che conduce il pubblico in un crescendo di riso e comicità. In cui l’arte di arrangiarsi, stupire, improvvisare con il suono ed interpretare emozioni scintillanti, fantastiche, buffe, bambinesche diventa pura maestria. Le due si stanno preparando per andare in scena e l’approssimarsi diventa rottura di tutte le regola, e l’arrangiarsi all’ultimo minuto la costante. Ma d’altronde, quando ci si sente veramente pronti per una esibizione? Lo spettacolo è stato selezionato per l’internazionale “Torino Fringe Festival 2017”.
sabato 1 luglio Calvatone (Cr) Casa dei Frati -
ritrovo in Piazza Donatore del Sangue alle ore 20.45, partenza a piedi ore 21.00
in caso di maltempo:
nella stessa Piazza, Sala CivicaDANIELE RONCO
Mi abbatto e sono felice
il monologo eco-sostenibileuna produzione Mulino ad Arte, 2015
di e con Daniele Ronco
ispirato a “La decrescita felice” di Maurizio Pallanteregia / Marco Cavicchioli
elementi di scena / Piero Ronco, Federico Merula, Lorenzo Rota
“Mi abbatto e sono felice” è un monologo a impatto ambientale “0”, autoironico, dissacrante, che vuole lanciare una provocazione importante: far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti del pianeta sul quale abitiamo. Lo spettacolo non utilizza energia elettrica in maniera tradizionale. Si autoalimenta grazie allo sforzo prodotto dall’attore in scena, che pedalando per un’ora intera su una bicicletta recuperata in discarica, fa girare una dinamo collegata ad un faro, che si illumina a seconda dell’intensità della pedalata. Non sono presenti altri elementi scenici, i costumi sono essenziali e recuperati al mercatino dell’usato. Le musiche sono dal vivo. Lo stesso attore accompagna il pubblico in alcune esperienze sensoriali, suonando uno strumento a percussione in legno, realizzato a mano da un artigiano africano.
Domenica 2 luglio Palazzolo Sull'Oglio(Bs) Villa Küpfer - DANIELE RONCO monologo eco-sostenibile
Ritrovo in Piazza Castello
ore 21,00in caso di maltempo:
presso il TeatroDANIELE RONCO
Mi abbatto e sono felice
il monologo eco-sostenibileuna produzione Mulino ad Arte, 2015
di e con Daniele Ronco
ispirato a “La decrescita felice” di Maurizio Pallanteregia / Marco Cavicchioli
elementi di scena / Piero Ronco, Federico Merula, Lorenzo Rota
“Mi abbatto e sono felice” è un monologo a impatto ambientale “0”, autoironico, dissacrante, che vuole lanciare una provocazione importante: far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti del pianeta sul quale abitiamo. Lo spettacolo non utilizza energia elettrica in maniera tradizionale. Si autoalimenta grazie allo sforzo prodotto dall’attore in scena, che pedalando per un’ora intera su una bicicletta recuperata in discarica, fa girare una dinamo collegata ad un faro, che si illumina a seconda dell’intensità della pedalata. Non sono presenti altri elementi scenici, i costumi sono essenziali e recuperati al mercatino dell’usato. Le musiche sono dal vivo. Lo stesso attore accompagna il pubblico in alcune esperienze sensoriali, suonando uno strumento a percussione in legno, realizzato a mano da un artigiano africano.
Giovedì 6 luglio Palosco (Bg) Parco Marinai - Ritual de Fuego
in caso di maltempo si terrà un incontro con la Compagnia presso l’ Auditorium Comunale, Piazza Castello
QUETZALCOATL (Messico)
Ritual de Fuego
Francisco Vélez Cosgalla
Anìbal Canolik
Raùl Somarriba HernàndezTre artisti, provenienti dal Mexico per un coinvolgente gruppo di percussionisti. Con eleganza felina e ritmo trascinano il pubblico in una sorta di rito collettivo. Energia allo stato puro. Gli artisti, al ritmo dei loro tamburi, si alternano al centro di un immaginario cerchio. Con mosse sensuali e straordinaria agilità “ipnotizzano” il pubblico creando giochi con il fuoco che sono di una spettacolarità estrema. Uno stupendo spettacolo di arte e cultura atzeca: “Ritual de fuego”, dove con maestria, gli artisti mescolano la magia sciamanica con il virtuosismo dei loro tamburi e delle tante percussioni che riempiono l’aria. In questo insieme di musica, fuoco e danza, si creano il rituale e i combattimenti, per uno spettacolo di grande energia e unicità
Sabato 8 luglio Rudiano (Bs) Giardini di Palazzo Fenaroli - NANDO E MALILA KALINKA - Il circo russo come non l'avete mai visto!
in caso di maltempo:
Auditorium delle Scuole elementariNANDO E MALILA
KALINKA – Il circo russo come non l’avete mai visto!
di e con Maila Sparapani e Ferdinando D’Andria
“Kalinka” è un varietà circense dove la musica dal vivo si intreccia con gags, tormentoni, acrobazie aeree e giocolerie. Nando e Maila costituiscono una coppia bene assortita che ha un “sapore” felliniano. Nando e Maila portano in scena una carica ludica e tenera che innerva screzi, frecciate, dispetti e che si arricchisce man mano di poesia. Duettano con contorsionismi esecutivi, ballano tanghi mentre suonano fisarmonica e violino, oppure cantano tarantelle roteando una matrioska di tamburelli. Eseguono vere e proprie “acrobazie musicali”, trasportando il pubblico dal folclore russo a quello sudamericano, passando per suggestioni arabe, tzigane, canti sardi, pizziche e tarante eseguite con strumenti caratteristici. Kalinka é uno spettacolo caldo e “contagioso” che sa coinvolgere un pubblico di tutte le età.
Domenica 9 luglio San Paolo (Bs) Laghetto di Scarpizzolo - Concerto per soffio e battito
in caso di maltempo:
al coperto in una cascinaMARCELLO BALCONI
ANDREA CAPPELLIConcerto per soffio e battito
Un concerto per un luogo insolito e due strumenti altrettanto insoliti: didgeridoo e handpan. Il didgeridoo, strumento a fiato proveniente dalla tradizione aborigena australiana, accompagnatore di cerimonie rituali e ancestrali; l’hand pan strumento a percussione (e sfioramento) di recente creazione ma rieccheggiante sonorità etniche e metalliche. Il primo ricavato da un ramo di eucalipto il cui interno è stato scavato dalle termiti; il secondo composto da due semisfere appiattite in acciaio temperato e rifinito a mano. Ognuno di loro è unico perché creato dalla natura o dalla manualità umana. Com’è unico Il luogo: il laghetto di Scarpizzolo con i suoi anfratti, i suoi cespugli e le sue acque.
venerdì 14 luglio Chiari (Bs) Portico della Biblioteca Fausto Sabeo - ECCENTRICI DADARO' SENZA FILTRO
in caso di maltempo:
Salone Marchettiano
Via Ospedale Vecchio
(dietro la Biblioteca)ECCENTRICI DADARO’
SENZA FILTRO
uno spettacolo per Alda Merinicon Rossella Rapisarda
musiche originali dal vivo
Marco Paganiregia Fabrizio Visconti
scene Marco Muzzolon
costumi Mirella Salvischiani
disegno luci Fabrizio ViscontiVincitore Premio della Critica Città di Vigevano 2014
Premio SaltinAria Migliore Attrice 2015
1 novembre, è “la notte dopo”. Due sedie, una macchina da scrivere e un finale da trovare. E’ l’ultimo appuntamento per chiudere una storia, per mettere un finale a un libro di appunti scritti giorno per giorno. E’ l’epilogo del libro di una vita e dell’Alda non c’è più o forse aspetta che il suo angelo custode impari a fumare. Il luogo dell’appuntamento: il Bar Charlie, sui Navigli di Milano, dove l’Alda passa giornate a scrivere, parlare, ridere, incontrare, fumare, consumare la sua voglia di stringere in mano una vita troppo spesso lontana dal mondo. I protagonisti: un angelo custode e “l’Alda”. Lo spettacolo è un inno alla vita e all’amore, e una dedica a una delle anime più grandi che Milano abbia visto nascere tra le sue vie, un invito a conoscere il “dietro le quinte” di una donna che fu un inno alla Vita e all’Amore, quell’Alda Merini condannata e salvata dalla sua poesia.
sabato 15 luglio Torre Pallavicina (Bg) Palazzo Barbò - QUI E ORA Residenza Teatrale MY PLACE Il corpo e la casa
in caso di maltempo:
sotto il PorticoQUI E ORA
Residenza TeatraleMY PLACE
Il corpo e la casaCon Francesca Albanese
Silvia Baldini e Laura ValliRegia Silvia Gribaudi
Assistente alla regia
Roberto Riseri
Disegno luci Silvia Gribaudi e Domenico CicchettiIn scena tre corpi in biancheria intima, volutamente messi in evidenza. Tre donne non più giovani ma non ancora vecchie, certamente non perfette. Ma belle. Perché autentiche. E disposte, in uno show surreale, ad offrirsi al pubblico per quello che sono, corpi senza casa né spazio, sfrattate dal proprio io, lanciate a inseguire, divorare e moltiplicare le proprie ombre. Con passo leggero e sguardo ironico e tragicomico sul femminile. Il corpo-casa è l’immaginario intorno a cui si sviluppa lo spettacolo, da questo luogo le attrici partono per svelare momenti di fragilità e di bellezza, per restituire spaccati di intimità, per disvelare un posto segreto, un luogo fisico o uno spazio dentro di noi. Poche parole, quadri visivi, corpi in movimento. Un racconto fisico che va a indagare i luoghi dell’intimo. Masse corporee vive e non censurate, vere ma ben diverse da quelle che oggi siamo abituati a vedere in mostra sui giornali, su internet, in televisione.
Domenica 16 luglio Pumenengo (Bg) Santuario Madonna della Rotonda - ENSEMBLE VOCALE VIRGO VOX Lux Fulgebit
ENSEMBLE VOCALE
VIRGO VOXLux Fulgebit
Isabella Di Pietro, Valentina Ghirardani, Nancy Garcia Siurob, Gabriella Mascadri, Maria Massimini, Ilaria Molinari, Marcella Moroni, Fabiana Nisoli
Un noto aforisma afferma che non esista il buio, ma che questo sia soltanto assenza di luce. Anche il silenzio è assenza di suono, ma in musica questo ha un valore fondamentale, che determina l’importanza stessa del suono. Allo stesso modo il buio, spirituale, fisico, mentale, aggiunge valore alla luce, diventando parte essenziale dell’esistenza insieme alla vita, la lucidità, la consapevolezza. In un percorso tra l’antica devozione e il sentire contemporaneo, nel programma del concerto questa alternanza viene tradotta in musica attraverso differenti dimensioni poetica, spirituale, religiosa, popolare per riproporre, in poco meno di un’ora d’arte sonora, fasi, sensazioni e direzioni dell’esperienza umana tra oscurità e luce. In scena otto voci femminili, quattro soprani e quattro contralti, per un programma che alterna canto gregoriano e brani contemporanei.
Da Martedì 18 a Giovedì 20 luglio Pumenengo (Bg) Biblioteca di Castello Barbò - PICCOLO PARALLELO L'angelo nato da un sogno
L’angelo nato da un sogno
(La condizione di Pietro)di e con Enzo Cecchi
Posti limitati
si consiglia la prenotazione
Cell. 3384716643Fra i calanchi delle colline romagnole dove il vento delle montagne si incrocia con quello che arriva dal mare scaturisce la condizione di Pietro. Un uomo che solo in età adulta e solo dopo la morte dei genitori scopre che forse non era figlio loro. Pietro non parlerà mai e non comparirà mai. Lo racconta un amico, con affetto, tenerezza, leggerezza. Un amico che Pietro aveva voluto vicino a sè, in una ricerca durata anni e mai approdata a nulla. Una ricerca che si svolge all’interno di un triangolo maledetto chiamato I”l far west della Romagna”, fra calanchi da brivido e canti quasi ululati del vento. Dagli anni cinquanta ad oggi. Sessanta anni di vita vissuti a volte come fossero dati in prestito. L’amico di Pietro, il protagonista del racconto, è il testimone di questa tessitura mai conclusa e ha deciso di raccontare perché così Pietro gli ha chiesto. All’inizio questo protagonista avrebbe avuto voglia di raccontare solo per immagini e danza, poi prepotenti sono arrivate le parole che hanno voluto sposare la leggerezza del vento. La Romagna, quella delle colline e delle montagne, sogno perduto per entrambi, è il terzo protagonista. Silenziosa, ironica, irraggiungibile e affascinante. Quasi un valzer, una mazurka, una polka, rigorosamente non classiche, ma da liscio appunto, romagnolo. Per celebrare la vita, quella che viene e quella che va.
Venerdì 21 luglio Soncino (Cr) Parco del Tinazzo - MARCO PAGANI IN CONCERTO Fly away
MARCO PAGANI
IN CONCERTOFly away
Un concerto speciale per un chitarrista “fingerstyle”. Marco Pagani è compositore e arrangiatore, fonde nella sua produzione molteplici stili musicale spaziando dal Jazz al Pop, senza tuttavia identificarsi in nessuno di essi, ma solo in una grande opera di valorizzazione della chitarra. Si è esibito al BluNote e al Teatro Strehler di Milano. E’ docente di musica d’insieme e chitarra classica e moderna presso la scuola “Rinascita per il 2000” a Milano. Nei suoi concerti conduce il pubblico in un mondo di sonorità sorprendenti anche grazie al contributo di tecnologie applicate alla chitarra e virtuosismi percussivi con i quali crea atmosfere inaspettate e suggestive mai vincolate da stereotipi di alcun genere; un vero e proprio viaggio come lui stesso ama definire “senza meta e senza pensiero, nessun confine, un volo libero”.
Sabato 22 luglio San Martino dall'Argine (Mn) Chiesa Castello - ECCENTRICI DADARO' SENZA FILTRO
ECCENTRICI DADARO’
SENZA FILTRO
uno spettacolo per Alda Merinidi Fabrizio Visconti, Rossella Rapisarda
con Rossella Rapisarda
musiche originali dal vivo
Marco Paganiregia Fabrizio Visconti
scene Marco Muzzolon
costumi Mirella Salvischiani
disegno luci Fabrizio Visconticon il sostegno di Regione Lombardia
Progetto NEXT 2012Vincitore Premio della Critica Città di Vigevano 2014
Premio SaltinAria Migliore Attrice 2015
1 novembre, è “la notte dopo”. Due sedie, una macchina da scrivere e un finale da trovare. E’ l’ultimo appuntamento per chiudere una storia, per mettere un finale a un libro di appunti scritti giorno per giorno. E’ l’epilogo del libro di una vita e dell’Alda non c’è più o forse aspetta che il suo angelo custode impari a fumare. Il luogo dell’appuntamento: il Bar Charlie, sui Navigli di Milano, dove l’Alda passa giornate a scrivere, parlare, ridere, incontrare, fumare, consumare la sua voglia di stringere in mano una vita troppo spesso lontana dal mondo. I protagonisti: un angelo custode e “l’Alda”. Lo spettacolo è un inno alla vita e all’amore, e una dedica a una delle anime più grandi che Milano abbia visto nascere tra le sue vie, un invito a conoscere il “dietro le quinte” di una donna che fu un inno alla Vita e all’Amore, quell’Alda Merini condannata e salvata dalla sua poesia.
CHIUSURA DEL FESTIVAL domenica 23 luglio Orzinuovi (Bs) Arena dietro la Rocca - COMPAGNIA LANNUTTI & CORBO All'inCIRCO Varietà
COMPAGNIA
LANNUTTI & CORBOAll’inCIRCO Varietà
Con Domenico Lannutti
e Gaby CorboLa compagnia nasce dall’incontro di due artisti: Domenico Lannutti (Italia), comico, attore, mago, autore, regista e insegnante di teatro comico e Gaby Corbo (Argentina): acrobata, attrice e insegnante di circo teatro. I loro spettacoli fondono comicità, magia, acrobazia, trasformismo, poesia e follia, spettacoli d’arte varia a cavallo tra il circo-teatro e il cabaret. Lo spettacolo è un varietà surreal-popolare, popolato da personaggi bizzarri e assurdi: un imbonitore, una soubrette, Saverio l’oggetto del desiderio, un acrobata che vuole vivere in un mondo alla rovescia, un ventriloquo muto, Frank-Stein, il mago della Maiella e la sua assistente, e altri eventuali e vari. “All’ inCIRCO Varietà” fa ridere e sognare con la testa, la pancia e il cuore. Lo spettacolo è godibile dai 0 ai 100 anni, può essere degustato a qualsiasi ora del giorno e della notte, prima e dopo i pasti: in pochi anni è riuscito a collezionare più di trecento repliche in tutta Europa.
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